Il Batik è una tecnica antica ed affascinante, usata per colorare i tessuti e altri oggetti come vasi, mediante la copertura delle zone che non si vogliono tinte, con cera fatta sciogliere a bagnomaria e poi lasciata raffreddare prima della tintura. Si ottiene cosi il tipico motivo marmorizzato o puntinato che richiama colori presenti in natura o astratti.
- La sua realizzazione richiede da una settimana a diversi mesi a seconda del numero di colori, dalle dimensioni e complessità dei disegni.
- La fantasia viene prima disegnata con il motivo desiderato e poi immersa in un bagno di cera calda il cui scopo è quello di impermeabilizzare alcune parti di tessuto e proteggerle dalla pittura.
- Non appena la stoffa si raffredda viene rimossa con uno stilo per mostrare le aree del disegno destinate a ricevere il primo colore.
- Il colore viene applicato immergendo con un pennello o immergendo il tessuto in un bagno di tintura.
- Le fasi di raschiatura della cera vengono applicate per ogni colore
- Completato il disegno si rimuove la cera in eccesso utilizzando un ferro da stiro o immergendo il tessuto in acqua tiepida.
Il Batik è una tecnica che richiede molto tempo, ecco perché i veri batik sono rari e costosi, ma certamente nel corso dei decenni hanno aiutato a costruire un nuovo immaginario e soprattutto una forma di comunicazione non verbale tra le donne africane, con la quale portano il loro messaggio di amore nel mondo.