La tecnica del Batik

 

Il Batik è una tecnica antica ed affascinante, usata per colorare i tessuti e altri oggetti come vasi, mediante la copertura delle zone che non si vogliono tinte, con cera fatta sciogliere a bagnomaria e poi lasciata raffreddare prima della tintura. Si ottiene cosi il tipico motivo marmorizzato o puntinato che richiama colori presenti in natura o astratti. 

  1. La sua realizzazione richiede da una settimana a diversi mesi a seconda del numero di colori, dalle dimensioni e complessità dei disegni. 
  2. La fantasia viene prima disegnata con il motivo desiderato e poi immersa in un bagno di cera calda il cui scopo è quello di impermeabilizzare alcune parti di tessuto e proteggerle dalla pittura. 
  3. Non appena la stoffa si raffredda viene rimossa con uno stilo per mostrare le aree del disegno destinate a ricevere il primo colore.
  4. Il colore viene applicato immergendo con un pennello o immergendo il tessuto in un bagno di tintura.
  5. Le fasi di raschiatura della cera vengono applicate per ogni colore
  6. Completato il disegno si rimuove la cera in eccesso utilizzando un ferro da stiro o immergendo il tessuto in acqua tiepida. 

Il Batik è una tecnica che richiede molto tempo, ecco perché i veri batik sono rari e costosi, ma certamente nel corso dei decenni hanno aiutato a costruire un nuovo immaginario e soprattutto una forma di comunicazione non verbale tra le donne africane, con la quale portano il loro messaggio di amore nel mondo.

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